Nel 2011 comincia il mio percorso da bartender. Il bar ha un grande potere. Ti prende tutto e ti lascia tanto. Ed è quello che è successo a me.

Dietro al bancone ci sono cresciuta, in particolare quello di un noto cocktail bar di Palermo. Da li in poi, ho lavorato in altri locali. Nel frattempo, ho cominciato a creare i miei primi cocktail per gioco e ho cominciato a partecipare a delle competizioni per bartender.

La prima nel 2012 con Aibes, vincendo la gara regionale e arrivando alla selezione nazionale.

Nel 2019 provo un’altra competizione con un brand di Tequila, Patrón, arrivando prima in Italia e classificandomi per i mondiali in Messico.

L’ultima del 2021, “Margarita of the year” in cui ho inventato la miglior rivisitazione del Margarita, Rosalia margarita, vincendo il primo posto al mondo.

Le esperienze con le competizioni mi ha fatto capire sempre più che mi piace parlare della mia terra attraverso i drink e i suoi prodotti.
Sono una siciliana orgogliosa di esserlo.

Oggi lavoro per alcune aziende e la filosofia è sempre la stessa: far conoscere la Sicilia, dal mio punto di vista, quello di una bartender.